La cefalea cervicogenica è un tipo di mal di testa che si origina da disfunzioni del rachide cervicale.
Si manifesta con dolore nella regione cervicale, frontale, temporale o retro-orbitale e spesso si accompagna a rigidità muscolare e altri sintomi come nausea e vertigini.
La fisioterapia rappresenta un valido strumento per la gestione di questa problematica:
- Riduzione del dolore e della tensione muscolare
- Miglioramento della postura
- Rinforzo della muscolatura cervicale
- Esercizi terapeutici specifici da proseguire a domicilio
Tuttavia, la fisioterapia non opera da sola.
La gestione efficace della cefalea cervicogenica richiede la sinergia di diverse figure professionali, la cui collaborazione permette di delineare un piano terapeutico completo e personalizzato, in grado di affrontare il disturbo a 360 gradi e migliorare significativamente la qualità della vita del paziente.
le principali figure con cui il fisioterapista collabora sono:
- Neurologo (specializzato nella cura delle cefalee): figura centrale nella diagnosi e nell’impostazione del piano terapeutico, può eseguire esami specifici per escludere altre cause di mal di testa e consigliare terapie farmacologiche o interventistiche.
- Medico di base: può prescrivere farmaci per alleviare il dolore e indirizzare il paziente verso altri specialisti, se necessario.
- Odontoiatra: in alcuni casi, la cefalea cervicogenica può essere causata da problemi all’articolazione temporo-mandibolare (ATM). L’odontoiatra insieme all’équipe sanitaria valuta la situazione e propone un approccio adeguato.
In conclusione, per chi soffre di cefalea cervicogenica, è sempre consigliato rivolgersi a più professionisti sanitari esperti della problematica, così da poter gestire in maniera completa ed efficace la patologia.